C’era una volta Ippocrate

Come ci si ammala prima:

spiritualmente o fisicamente?

Se ci permettiamo di essere prima filosofi, avremo una migliore comprensione del perché ci ammaliamo e di conseguenza, cosa fare per curarci.

il celebre medico greco che citava spesso le grandi conoscenze degli egizi riuscendo a rinnovare il concetto di salute e malattia affermando che esse sono il risultato di circostanze umane.

Ippocrate, (460 a.c. circa – 377 a.c.), il celebre medico greco che citava spesso le grandi conoscenze degli egizi riuscendo a rinnovare il concetto di salute e malattia affermando che esse sono il risultato di circostanze umane. Egli riconosceva gli aspetti morali e spirituali della guarigione che affermava che avviene considerando il carattere, l’influenza dell’ambiente e i rimedi naturali. Lo stesso approccio che è stato accostato in oriente nel sedicesimo secolo.

Ippocrate fu il primo a concepire la Teoria Umorale per spiegare l’origine della malattia, teoria che è stata applicata in seguito nel metodo per capire i diversi temperamenti. La Teoria Umorale sostiene che il corpo umano si compone di quattro sostanze che derivano dal nome “Umore” e che devono rimanere in equilibrio. Quando questo equilibrio viene perso appare la malattia sia sul corpo che nella mente. Inoltre, i filosofi greci pre-socratici, tentarono di descrivere la realtà secondo un ordine naturale fondato su quattro elementi: il fuoco, l’aria, la terra e l’acqua, riteneva che quello che si verificava nella mente innescasse effetti sul corpo.

La medicina tradizionale cinese afferma che le emozioni e la salute fisica sono molto collegate. Per cui quando ci sono disordini emotivi e psicosomatici sono trattati con un approccio olistico. Queste emozioni sono direttamente correlate ai diversi visceri nel corpo.

La somatizzazione non è una credenza solo dei paesi asiatici ma di tante altre culture.

Di fatto l’organo o un apparato corporeo si manifesta con sintomi fisici come malattia dopo una sofferenza psichica.